Correre della Sera 03 maggio 2022.
“l’Ira (di Putin) non so dire se è stata provocata, ma facilitata forse sì”.
(…)
“Sono troppo lontano all’interrogativo se sia giusto rifornire (di armi) gli ucraini. La cosa chiara è che in quella terra si stanno provando le armi. I russi adesso sanno che i carri armati servono a poco e stanno pensando ad altre cose.
Le guerre si fanno per questo: per provare le armi che abbiamo prodotto. Così avvenne nella guerra civile spagnola prima del secondo conflitto mondiale. Il commercio degli armamenti è uno scandalo, pochi lo contrastano.
Due o tre anni fa a Genova è arrivata una nave carica di armi che dovevano essere trasferite su un grande cargo per essere trasportate nello Yemen. I lavoratori del porto non hanno voluto farlo. E’ una cosa piccola , ma un bel gesto. Ce ne dovrebbero essere tanti così.”
(…)
Sulla terza guerra mondiale a pezzettini risponde:
“Il mio allarme non è stato un merito ma solo la constatazione della realtà: la Siria, lo Yemen, l’Iraq, in Africa una guerra dietro l’altra. Ci sono in ogni pezzettino interessi internazionali. Non si può pensare che uno stato libero possa fare la guerra ad un altro stato libero. In Ucraina sono stati altri che hanno creato il conflitto…”
“Per la pace non c’è abbastanza volontà, la guerra è terribile e dobbiamo gridarlo. Per questo ho voluto pubblicare con Solferino un libro che ha come sottotitolo “Il coraggio di costruire pace”
QUI LA PAGINA