Fermiamoci per favore!

«Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore!».

È il nuovo accorato appello lanciato dal Pontefice al termine dell’udienza generale di questa mattina, mercoledì 7 settembre.

Salutando gli anziani, i giovani e gli sposi novelli presenti in piazza San Pietro — a conclusione della catechesi dedicata al tema del discernimento — Francesco ha rivolto ancora una volta il suo pensiero all’Ucraina. «Di fronte a tutti gli scenari di guerra del nostro tempo — è stato il suo invito — chiedo a ciascuno di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione».

A Maria il Papa ha affidato «le vittime di ogni guerra, in modo speciale la cara popolazione ucraina». E proprio ricordando una ricorrenza mariana, la festa della Natività della Vergine che si celebra domani, il Pontefice ha voluto esprimere la sua vicinanza anche a tutte le madri, in particolare a quelle «che hanno figli sofferenti» e alle «mamme dei giovani detenuti: perché non venga meno la speranza. Purtroppo nelle carceri — ha constatato — sono tante le persone che si tolgono la vita, a volte anche giovani». Ma, ha assicurato, «l’amore di una madre può preservare da questo pericolo».

Qui il testo completo dell’udienza

https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2022/documents/20220907-udienza-generale.html